Rischio di asma con inibitori di pompa nei bambini
I bambini e gli adolescenti trattati con inibitori di pompa protonica hanno un aumentato rischio di asma. Lo suggerisce uno studio di coorte svedese condotto su 80.870 coppie di bambini e adolescenti, trattati o meno con inibitori di pompa e seguiti per 3 anni.
I ricercatori hanno osservato un aumento del rischio di asma del 57% nei trattati (incidenza: 21,8 eventi per 1.000 anni-persona rispetto a 14 eventi per 1.000 anni-persona, hazard ratio 1,57, limiti di confidenza al 95% da 1,49 a 1,64).
L’aumento del rischio era rilevato in tutti i gruppi di età analizzati ma era maggiore nei bambini sotto i 2 anni d’età (hazard ratio 1,83, limiti di confidenza al 95% da 1,65 a 2,03 nel gruppo di età inferiore a 6 mesi; hazard ratio 1,91, limiti di confidenza al 95% da 1,65 a 2,22 nel gruppo da 6 mesi a meno di 2 anni).
Il rischio era presente con tutti gli inibitori di pompa e lungo tutta la durata del trattamento.
I risultati di questo studio sottolineano la necessità di prescrivere gli inibitori di pompa protonica a bambini e adolescenti solo quando sussista una chiara indicazione, soppesando attentamente rischi e benefici.
Wang Y H, Wintzell V et al. Association Between Proton Pump Inhibitor Use and Risk of Asthma in Children. JAMA Pediatr 2021;e205710.