Quale associazione tra calcioantagonisti e glaucoma?

L’uso di calcioantagonisti sembra associarsi a un aumento della prevalenza di glaucoma rispetto ad altri farmaci antipertensivi.

È quanto emerge da uno studio retrospettivo britannico su un totale di 427.480 partecipanti, 33.175 dei quali utilizzatori di calcioantagonisti, che ha analizzato l’associazione tra questi farmaci e il glaucoma, dopo che alcuni studi ne hanno messo in discussione il profilo di sicurezza oculare.

Gli utilizzatori di calcioantagonisti avevano un rischio aumentato di quasi il 40% di glaucoma rispetto a coloro che assumevano altri farmaci antipertensivi (Odds Ratio - OR 1,39, limiti di confidenza al 95% da 1,14 a 1,69).

Tuttavia, non è stata rilevata alcuna associazione tra l’esposizione ai calcioantagonisti e l’aumento della pressione intraoculare, suggerendo che potrebbe essere coinvolto un meccanismo indipendente dall’incremento pressorio nella degenerazione glaucomatosa.

Sebbene non sia stato possibile stabilire una relazione causale tra questi farmaci e l’evento, i risultati di questo studio suggeriscono che i calcioantagonisti possono essere un importante fattore di rischio modificabile per il glaucoma. Nella pratica clinica, nei pazienti con ipertensione in trattamento con calcioantagonisti deve essere presa in considerazione la sostituzione della terapia antipertensiva qualora il glaucoma progredisca nonostante le cure ottimali.