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Domenica, Gennaio 16, 2022

Polisolfato di pentosano sodico e disturbi della retina

Reazione: 
L’assunzione di polisolfato di pentosano sodico, farmaco indicato per il trattamento della sindrome della vescica dolorosa, sembra associarsi a un aumento del rischio di maculopatia.
A suggerirlo è un’analisi di disproporzionalità condotta sul database di segnalazione spontanea della FDA (FAERS) che ha confrontato le segnalazioni di eventi avversi, raccolte tra il 2013 e il 2020, per il polisolfato di pentosano sodico (2.775) con quelle associate ad altri farmaci assunti per la cistite, i disturbi della vescica e il dolore alla vescica (6.833).
Gli utilizzatori di polisolfato di pentosano sodico avevano maggiori probabilità di avere un qualsiasi evento maculare rispetto a coloro che assumevano farmaci diversi (proportional reporting ratio 1,21, limiti di confidenza al 95% da 1,01 a 1,44).
Nello specifico, degenerazione maculare, maculopatia, distrofia retinica, danno retinico e tossicità retinica erano più frequenti tra coloro che assumevano il polisolfato di pentosano sodico.
Sebbene il farmaco sia disponibile dal 1996, solo recentemente sono state sollevate preoccupazioni circa l’associazione tra il polisolfato di pentosano sodico e rari casi di maculopatia, legati soprattutto a esposizioni a lungo termine. Nella pratica clinica, data la natura potenzialmente irreversibile della maculopatia, i pazienti in terapia con polisolfato di pentosano sodico devono essere sottoposti a regolari esami oculistici per consentire l’individuazione precoce di eventuali disturbi retinici.

McGwin G, MacLennan P, et al. Association between pentosan polysulfate sodium and retinal disorders. JAMA Ophthalmol 2021; DOI: 10.1001/jamaophthalmol.2021.4778.

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