Oppioidi tra uso e abuso
Una ricerca statunitense ha utilizzato i dati del Researched Abuse, Diversion, and Addiction-Related Surveillance (RADARS) System per valutare l’impiego a scopi medici e non degli oppioidi.
I farmaci considerati sono stati oxicodone, idrocodone, idromorfone, fentanil, morfina e tramadolo. E' emerso che la prescrizione di oppioidi ha visto un aumento nel periodo 2002-2010 per poi assestarsi dal 2011 al 2013; la mortalità associata a questa classi di farmaci ha avuto un andamento quasi parallelo. Non si sarebbe invece modificato l’impiego come sostanza di abuso, analizzato prendendo come riferimento la popolazione degli studenti universitari.
La prescrizione di oppioidi ha visto nell'ultimo ventennio una marcato aumento negli Stati Uniti, accompagnato peraltro da eventi avversi anche gravi da misuso o abuso (16.651 decessi solo nel 2010). Sembra tuttavia che le contromisure adottate dagli stati federali e dalle comunità locali abbiano avuto un impatto favorevole. Non bisogna d'altra parte limitare troppo l'accesso a questi farmaci, indispensabili nella cura del dolore e nel fine vita, per cui occorre raggiungere un giusto equilibrio, ricorrendo sempre a prescrizioni appropriate.
Dart RC, Surratt HL, et al. Trends in opioid analgesic abuse and mortality in the United States. N Engl J Med 2015;372:241-8.
e-mail ricercatore: richard.dart@rmpdc.org