L'insegnamento della farmacovigilanza: un curriculum modulare ragionato
La disponibilità globale di informazioni attraverso la rete Internet ha reso i pazienti sempre più critici e a volte preoccupati per le potenziali reazioni avverse da farmaco. Questa situazione ha aumentato la necessità per i loro medici e per altri operatori sanitari di aggiornarsi in materia di farmacovigilanza. In questo scenario la sfida più grande è rappresentata dalla multidisciplinarità degli argomenti per i quali è necessario aggiornarsi, che comprendono meccanismi molecolari delle reazioni avverse da farmaco, medicina clinica, farmacoepidemiologia, tecnologie di informazione, produzione farmaceutica, legislazione farmaceutica, sanità pubblica, e tradizioni in varie regioni del mondo. Inoltre, la conoscenza teorica necessita di essere corroborata dall'esperienza e dalle capacità pratiche.
Ci sono diversi professionisti coinvolti nelle attività di farmacovigilanza che hanno bisogno di corsi di aggiornamento, in particolar modo i responsabili dell'industria farmaceutica, gli operatori sanitari e le loro associazioni, gli impiegati nelle agenzie regolatorie, i politici di settore, gli affiliati ad associazioni non governative nel campo della salute, i ricercatori di farmacologia o altre discipline della salute, gli insegnanti delle università e degli ospedali, sia nei paesi industrializzati sia in quelli in via di sviluppo. Di conseguenza, la tipologia di corso e il livello di approfondimento devono essere di volta in volta ritagliate su misura in base ai destinatari.
Diversi seminari di farmacovigilanza e programmi educazionali sono offerti ogni anno da diverse istituzioni, società e provider commerciali. Informazioni su questi corsi sono spesso disponibili sulle brochure pubblicitarie disponibili in rete. Sebbene ci siano diverse sovrapposizioni, le letture hanno spesso differenze significative, e corsi focalizzati sullo stesso argomento possono essere disegnati in modo molto diverso.
Per questo i professionisti della salute che devono occuparsi di sicurezza dei farmaci e che sono responsabili dell'insegnamento in questo settore potrebbero essere in difficoltà nel selezionare gli argomenti che un corso dovrebbe coprire. Sarebbe utile inoltre sapere quanto tempo dedicare ad un argomento, con quale materiale e che tipo di expertise è richiesta ai docenti.
Su queste basi, esperti affiliati alla International Society of Pharmacovigilance (ISoP) e collaboratori dell'Uppsala Monitoring Centre (UMC) della Organizzazione Mondiale della Sanità (WHO) hanno cooperato per creare un Curriculum di farmacovigilanza che fosse il più possibile completo, dettagliato e bilanciato.1
Il Curriculum è stato sviluppato a partire da una revisione delle informazioni disponibili online sui programmi dei corsi di farmacovigilanza offerti in tutto il mondo da alcune importanti istituzioni del settore, ISoP e UMC-WHO in primis, ma anche Drug Safety Research Unit (DRSU), London School of Hygiene and Tropical Medicine, EU2P, International Society of Pharmacoepidemiology (ISPE) e la Drug Infomation Agency (DIA). Sono stati valutati inoltre i contenuti dei principali libri di testo di farmacovigilanza, delle riviste Drug Safety e Pharmacoepidemiology and Drug Safety e le linee guida e le raccomandazioni di istituzioni quali il Council of International Organizations of Medical Sciences (CIOMS) e l'International Conference on Harmonization (ICH). Lo sviluppo del Curriculum ha richiesto diversi anni e numerosi confronti tra gli esperti.
Il prodotto finale comprende una componente principale che consiste in una serie di moduli di letture teoriche e una secondaria con esercitazioni pratiche. La componente teorica è organizzata in maniera gerarchica in 15 capitoli principali di dimensioni simili (livello gerarchico 1) con 4 sezioni ciascuno, per un totale di 60 sezioni (livello gerarchico 2). Tutte le sezioni hanno da 4 a 6 sottosezioni per un totale di circa 300 sottosezioni (livello gerarchico 3).
I primi 3 capitoli sono solo teorici mentre per i capitoli dal 4 al 15 sono stati sviluppati una serie di esercizi pratici finalizzati alla verifica dell'apprendimento degli argomenti trattati. Nel dettaglio i capitoli affrontano i seguenti argomenti:
- Capitolo 1 - Che cosa è e perché abbiamo bisogno della farmacovigilanza: affronta soggetto e scopi della farmacovigilanza, storia della farmacovigilanza, reazioni avverse e sanità pubblica e capacità predittive degli studi di analogia molecolare, preclinici e preautorizzativi
- Capitolo 2 - Caratteristiche cliniche fondamentali delle reazioni avverse ai farmaci: descrive classificazione e meccanismi delle reazioni avverse ai farmaci, farmacogenetica delle reazioni avverse ai farmaci, fattori non genetici di variabilità della risposta ai farmaci e interazioni, gestione clinica delle reazioni avverse ai farmaci
- Capitolo 3 - Reazioni avverse rilevanti e reazioni avverse a farmaci importanti: discute reazioni di tipo B e farmaci coinvolti, reazioni di tipo A e farmaci coinvolti, reazioni avverse di antibiotici e vaccini, rischi associati a farmaci importanti per patologie comuni e malattie croniche, biologici ed erbe medicinali
- Capitolo 4 - Case report individuali: fondamenti medici, fisiologici e regolatori delle reazioni avverse ai farmaci e le ragioni per cui devono essere segnalate, contenuto, struttura e validità delle segnalazioni e delle procedure di segnalazione, valutazione della causalità, segnalazioni di vaccini, prodotti erboristici e situazioni specifiche
- Capitolo 5 - Farmacovigilanza nei trial clinici: dibatte caratteristiche delle farmacovigilanza nei trial clinici, raccolta dei dati, valutazione del rischio, linee guida e inquadramento regolatorio
- Capitolo 6 - Farmaci contraffatti, difetti ed errori di medicazione: affronta il tema della contraffazione dei farmaci e i difetti di qualità, gli errori medici e la loro segnalazione e le misure di prevenzione
- Capitolo 7 - Segnalazione spontanea delle reazioni avverse ai farmaci: fornisce una definizione della segnalazione spontanea e discute le sue limitazioni, le caratteristiche delle banche dati relative, le procedure di data entry e trasmissione, la statistica descrittiva e gli aspetti legati alla privacy
- Capitolo 8 - Analisi e gestione del segnale: discute il concetto di segnale e la sua rilevazione attraverso metodi statistici e non, gli studi di disproporzione, procedure di prioritizzazione, validazione, conferma e comunicazione
- Capitolo 9 - Studi post autorizzativi e trial clinici in farmacovigilanza: definisce gli obiettivi degli studi post autorizzativi, i requisiti generali, il disegno degli studi osservazionali, i punti di forza e le limitazioni, i bias, i fattori di confondimento, i modificatori di effetto e le fonti di dati
- Capitolo 10 - Valutazioni rischio-beneficio: dibatte definizioni e approcci metodologici delle valutazioni rischio beneficio, analizzando, ponderando e combinando le componenti del rischio da farmaco
- Capitolo 11 - Sistemi di gestione del rischio in farmacovigilanza, risk management plan, e ispezioni: descrive i sistemi di gestione del rischio generali e prodotto-specifici, gli attori coinvolti e le operatività. Approfondisce il tema delle ispezioni, degli audit e del controllo qualità
- Capitolo 12 - Industria e Agenzie regolatorie, procedure obbligatorie dalla legislazione: descrive tutti gli aspetti regolatori della farmacovigilanza, da quelli di pertinenza dell'industria a quelli delle agenzie regolatorie
- Capitolo 13: Organizzazione della farmacovigilanza e Sanità pubblica: descrive la rilevazione, la documentazione e la segnalazione delle reazioni avverse a livello locale, i rapporti tra la farmacovigilanza locale e quella nazionale, i progetti di farmacovigilanza
- Capitolo 14 - Comunicazione: affronta il difficile tema della comunicazione in farmacovigilanza, destinatari, media, canali, strumenti, e processi
- Capitolo 15 - Fonti dell'informazione: dati primari, figure, fatti, termini e casi; dati secondari, valutazioni, giudizi, decisioni. Dedica una parte del programma ai metodi di data mining sulla rete Internet e sui social media e una ai materiali da usare nei corsi da organizzare in specifiche aree geografiche o contesti politici.
Il Curriculum è stato utilizzato per la creazione di un sistema di crowdsourcing dei materiali didattici disponibili online sui vari siti che offrono formazione,2 disponibile sul sito dell'ISoP (https://isoponline.org/training/pv-curriculum/). E' iniziata da alcuni mesi una fase di revisione del Curriculum e del sistema di gestione del materiale didattico online che potrebbe essere pubblicata il prossimo anno.
- Beckmann J, Hagemann U, et al. Teaching pharmacovigilance: the WHO-ISoP core elements of a comprehensive modular curriculum. Drug Saf 2014;37:743-59. CDI
- Bate A, Beckmann J, et al. Developing a crowdsourcing approach and tool for pharmacovigilance education material delivery. Drug Saf 2017;40:191-9.
Marco Tuccori
Sezione Dipartimentale Monitoraggio Reazioni Avverse ai Farmaci
Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana, Pisa