La sicurezza cardiologica degli analoghi del GLP-1
Gli analoghi del GLP-1 (glucagon-like peptide-1) a differenza di altri antidiabetici non avrebbero un effetto negativo sul cuore, tendendo anzi a proteggerlo. Lo suggerisce una revisione sistematica, coordinata dai diabetologi dell’Università di Oxford, cui ha partecipato per l’Italia il Centro studi dell’Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri (ANMCO) di Firenze, peraltro finanziata – è doveroso segnalarlo per i conflitti d’interesse – da un’azienda produttrice.
Dai 12 studi clinici pubblicati fino a settembre 2017 che avevano confrontato l’efficacia e la sicurezza di lixisenatide, liraglutide, semaglutide ed exenatide a rilascio prolungato rispetto al placebo in pazienti adulti con diabete di tipo 2, sono stati selezionati 4 studi (33.457 partecipanti) che avevano considerato come esito primario tre eventi maggiori: la mortalità cardiovascolare, l’infarto del miocardio non fatale e l’ictus non fatale. L’età media dei pazienti si collocava tra i 60 e i 65 anni, la popolazione era composta per il 61-70% da maschi, con storia di diabete da 9,3 a 13,9 anni e valori medi di HbA1c variabili da 7,7% a 8,7%.
Considerando la classe di antidiabetici nell’insieme si è osservata una riduzione dell’esito combinato di mortalità cardiovascolare, infarto e ictus (hazard ratio 0,9, limiti di confidenza al 95% da 0,82 a 0,99, p=0,033), del singolo esito di mortalità cardiovascolare (hazard ratio 0,87, limiti di confidenza al 95% da 0,79 a 0,96, p=0,007) e della mortalità globale (hazard ratio 0,88, limiti di confidenza al 95% da 0,81 a 0,95, p=0,002).
Non si sono osservate differenze significative rispetto al placebo per altri esiti (infarto del miocardio fatale, ictus fatale, ricovero per angina instabile o ricovero per scompenso cardiaco).
L’uso dei GLP-1 sembra non avere ricadute negative sul cuore, studi più ampi e indipendenti devono confermare gli effetti protettivi al riguardo.
Bethel MA, Patel RA, et al; EXSCEL Study Group. Cardiovascular outcomes with glucagon-like peptide-1 receptor agonists in patients with type 2 diabetes: a meta-analysis. Lancet Diabetes Endocrinol 2018;6:105-13.
e-mail ricercatore: angelyn.bethel@dtu.ox.ac.uk