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Lunedì, Novembre 7, 2022
L’uso di gabapentin nel dolore perioperatorio dell’anziano è sicuro?
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Nei pazienti anziani sottoposti a intervento chirurgico l’uso perioperatorio di gabapentin si associa a un aumento del rischio di delirium, al ricorso ad antipsicotici e a una maggior frequenza di polmonite rispetto ai non trattati.
Lo rileva uno studio retrospettivo di coorte condotto negli Stati Uniti su 237.872 ultrasessantacinquenni sottoposti a intervento chirurgico, che ha esaminato l’associazione tra l’uso perioperatorio di gabapentin e l’insorgenza di reazioni avverse.
Coloro che avevano ricevuto gabapentin avevano un rischio maggiore rispetto ai non trattati di delirium (3,4% rispetto al 2,6%, rapporto di rischio 1,28, limiti di confidenza al 95% da 1,23 a 1,34), di nuovo uso di antipsicotici (0,8% rispetto a 0,7%, rapporto di rischio 1,17, limiti di confidenza al 95% da 1,07 a 1,29) e di polmonite (1,3% rispetto a 1,2%, rapporto di rischio 1,11, limiti di confidenza al 95% da 1,03 a 1,20), ma non di mortalità intraospedaliera (rapporto di rischio 1,02, limiti di confidenza al 95% da 0,88 a 1,18).
Questi risultati sollevano qualche preoccupazione su una pratica clinica sempre più adottata che prevede l’uso di routine del gabapentin come parte del regime analgesico multimodale con l’intento di ridurre la somministrazione dei farmaci oppioidi.
È necessaria un’attenta valutazione del rapporto benefici-rischi prima di prescrivere il gabapentin per la gestione del dolore perioperatorio nei pazienti anziani e in caso di somministrazione è opportuno eseguire una valutazione quotidiana dell’adeguatezza d’uso del farmaco a tutela dei pazienti.
Park C, Inouye S, et al. Perioperative gabapentin use and in-hospital adverse clinical events among older adults after major surgery. JAMA Intern Med 2022; DOI:10.1001/jamainternmed.2022.3680.