Iniezioni oculari di steroidi e glaucoma

Secondo uno studio di coorte statunitense l’esposizione a steroidi intravitreali sembra associarsi a un aumento del rischio di sviluppare ipertensione oculare e glaucoma rispetto all’esposizione perioculare.

Lo studio, condotto sui dati relativi a 19.156 adulti che hanno ricevuto iniezioni oculari di steroidi tra il 2011 e il 2020, ha confrontato diverse vie di somministrazione oculare di questi farmaci con l’obiettivo di evidenziare i fattori che possono influenzare il rischio di glaucoma e l’eventuale necessità di un trattamento.

Complessivamente all’interno della coorte 3.932 (20,5%) pazienti hanno ricevuto una diagnosi di glaucoma o ipertensione oculare, 3.345 (17,5%) hanno richiesto un trattamento farmacologico per il glaucoma e 435 (2,27%) sono stati sottoposti a una procedura laser o chirurgica entro 5 anni dalla prima iniezione di steroidi.

Le iniezioni sottocongiuntivali di triamcinolone si associavano a un rischio inferiore di glaucoma e ipertensione oculare rispetto alle iniezioni retrobulbari o intravitreali (hazard ratio - HR 0,68, limiti di confidenza al 95% da 0,59 a 0,79), mentre gli impianti intravitreali a rilascio prolungato si associavano a un rischio più elevato (HR 2,01, limiti di confidenza al 95% da 1,34 a 3,02).

Inoltre è emerso che il rischio di glaucoma era maggiore nei pazienti che ricevevano iniezioni ripetute di steroidi con un picco dopo tre iniezioni (HR per due iniezioni 1,15, limiti di confidenza al 95% da 1,06 a 1,23; HR per tre iniezioni 1,42, limiti di confidenza al 95% da 1,29 a 1,56).

Sulla base di questi risultati i pazienti che ricevono iniezioni oculari di steroidi dovrebbero essere attentamente monitorati per lo sviluppo di glaucoma, in particolare nel contesto della somministrazione intravitreale e/o ripetuta di steroidi, anche alla luce delle possibili conseguenze sulla vista, tali da poter richiedere trattamenti laser o chirurgici.