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Venerdì, Maggio 17, 2024

Inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina e anticoagulanti orali in associazione: quali rischi?

L’assunzione concomitante di inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina e anticoagulanti orali sembra associarsi a un aumento del rischio di sanguinamento maggiore rispetto ai soli anticoagulanti orali, specialmente nei primi mesi di trattamento combinato.
A suggerirlo è uno studio caso-controllo nidificato, basato sulla popolazione del Regno Unito, che ha messo a confronto 42.190 pazienti che hanno iniziato una terapia con anticoagulanti orali, tra il 1998 e il 2021, sviluppando sanguinamento, e 1.156.641 controlli. L’obiettivo era di chiarire se l’uso degli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina unitamente agli anticoagulanti potesse aumentare il rischio di sanguinamento, un rischio ancora poco caratterizzato nonostante già oggetto di indagine di precedenti studi osservazionali.
Dallo studio sembra emergere che l’uso concomitante di inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina e anticoagulanti orali si associ a un aumento del rischio di sanguinamento maggiore rispetto ai soli anticoagulanti orali (Rapporto dei tassi di incidenza - IRR 1,33, limiti di confidenza al 95% da 1,24 a 1,42). Questo rischio sembra essere maggiore nei primi mesi di uso concomitante (IRR riferito ai primi 30 giorni di utilizzo 1,74, limiti di confidenza al 95% da 1,37 a 2,22 ) per poi ridursi dopo sei mesi.
Sebbene l’aumento del rischio non suggerisca la sospensione del trattamento combinato, è essenziale che i pazienti in terapia con entrambi i farmaci siano adeguatamente informati di questo rischio e attentamente monitorati, specialmente durante i primi mesi di uso concomitante.

Rahman A, Platt R, et al. Concomitant use of selective serotonin reuptake inhibitors with oral anticoagulants and risk of major bleeding. JAMA Netw Open 2024; DOI:10.1001/jamanetworkopen.2024.3208.

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