Inibitori di pompa e peritonite batterica?
Uno ampio studio multicentrico prospettico condotto in argentina esclude che l’uso di inibitori della pompa protonica comporti un aumento del rischio di peritonite batterica spontanea. Il risultato è emerso seguendo 519 pazienti con cirrosi epatica scompensata ricoverati in 23 ospedali argentini nel periodo marzo 2011-aprile 2012. Nei 3 mesi precedenti il 43,5% (n=226) aveva assunto un inibitore della pompa protonica.
La peritonite batterica spontanea è insorta nel 24,7% (n=95/394) dei pazienti con ascite. Non c'era però differenza nell'uso di inibitori della pompa protonica tra i pazienti che sviluppavano la peritonite (44,3%) e quelli che invece avevano un'ascite asettica (42,8%). Neppure la durata della terapia gastroprotettiva sembrava influenzare l'esito in studio.
Questi risultati smentiscono precedenti segnalazioni provenienti da studi retrospettivi secondo i quali l’uso di inibitori della pompa protonica nei pazienti con cirrosi predisporrebbe all’insorgenza di peritonite batterica spontanea.
Terg R, Casciato P, et al for the Study Group of Cirrhosis Complications of the Argentine Association for the Study of Liver Disease. Proton pump inhibitor therapy does not increase the incidence of spontaneous bacterial peritonitis in cirrhosis: a multicenter prospective study. J Hepatol 2015;62:1056-60.
e-mail ricercatore: paola.casciato@hospitalitaliano.org.ar