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Martedì, Agosto 30, 2022

Inibitori della tirosin chinasi e reazioni gastrointestinali

Un’analisi di disproporzionalità condotta sul database di segnalazione spontanea della FDA ha rilevato una potenziale associazione tra gli inibitori della tirosin chinasi del linfoma anaplastico (alectinib, brigatinib, ceritinib, crizotinib, lorlatinib), indicati nel cancro al polmone non a piccole cellule, e disturbi gastrointestinali gravi.
Lo studio ha incluso un totale di 279 casi di ostruzione, perforazione e ulcerazione gastrointestinale associati a inibitori della tirosin chinasi del linfoma anaplastico raccolti tra gennaio 2011 e dicembre 2020.
Sono stati osservati tassi di segnalazione significativamente aumentati di ostruzione (Reporting Odds Ratio - ROR 1,77, limiti di confidenza al 95% da 1,45 a 2,15) e perforazione gastrointestinale (ROR 1,61, limiti di confidenza al 95% da 1,28 a 2,02) per l’intera classe farmacologica e di ulcerazione gastrointestinale solo con crizotinib (ROR 1,23, limiti di confidenza al 95% da 1,01 a 1,50). Tutti questi eventi erano associati a una prognosi sfavorevole nella gran parte delle segnalazioni, infausta nel 16% dei casi.
Sebbene questo segnale di sicurezza non sia ancora stato confermato da studi clinici o osservazionali, nella pratica clinica occorre prestare attenzione al rischio di ostruzione, perforazione e ulcerazione gastrointestinale nei pazienti che ricevono inibitori della tirosin chinasi del linfoma anaplastico data la gravità di questi eventi.

Huang J, Zhao Y, et al. Anaplastic lymphoma kinase tyrosine kinase inhibitors associated gastrointestinal obstruction, perforation, and ulceration: an analysis of the FDA adverse event reporting system database (FAERS). Int J Clin Pharm 2022;DOI:10.1007/s11096-022-01425-4.

80.211.154.110