Il trampolino del sito verso il futuro
Continua l’ascesa del nostro sito www.farmacovigilanza.eu. Il numero di utenti singoli è raddoppiato nel corso dell’ultimo anno. A soli due mesi dalla fine del 2015 si può stimare che a dicembre verrà abbondantemente superata la soglia dei 200.000 visitatori annui.
Si tratta di un traguardo importante (a oggi quasi mezzo milione di persone hanno visitato il sito, che è stato messo online nel luglio del 2011) che spinge a nuovi progetti in cui sempre più la parte del leone è svolta dall’informazione e formazione online.
L’importanza assunta dal nostro sito emerge anche dalle ricerche che si possono fare in Google: se si digita la parola “farmacovigilanza”, il nostro sito appare al quinto posto (vedi figura 1) su 319.000 risultati.
Figura 1. L’attuale posizione in Google del sito
Nel corso di quest’anno si è assistito anche al sorpasso degli utenti che si collegano con un dispositivo mobile (tablet o smartphone) rispetto a quelli che lo fanno da pc (vedi figura 2 che sintetizza la modalità di accesso al sito per oltre 206.000 sessioni effettuate quest’anno). La maggior parte degli utenti (84,3%) approda al sito attraverso i motori di ricerca (Google in testa), mentre un 10% arriva direttamente, per lo più cliccando sulle notizie della newsletter quindicinale che viene inviata via email a chi ne faccia richiesta (a oggi sono oltre 2.000 gli iscritti).
Figura 2. Le modalità di accesso al sito
Considerato che la via d’accesso prioritaria è quella dei motori di ricerca, è stata condotta una piccola analisi per vedere se alcuni temi affrontati nel nostro sito escono ai primi posti inserendo le parole chiave in Google (vedi tabella 1).
Tabella 1. Come si posiziona il sito in alcune ricerche condotte in Google
In effetti gli articoli pubblicati in farmacovigilanza.eu diventano spesso riferimento e il fatto che appaiano nelle prime posizioni nei motori di ricerca soddisfa uno degli obiettivi primari del progetto di Focus Farmacovigilanza e del sito, quello di diffondere informazioni attendibili, indipendenti, critiche e di qualità nell’ambito della farmacovigilanza.
Funzione che viene svolta anche dalla versione in inglese del sito (www.pharmaco-vigilance.eu) che pure ha avuto un incremento notevole degli utenti. Messo online nell’ottobre 2013, quest’anno il numero di utenti singoli che l’hanno visitato è quintuplicato rispetto all’anno precedente. Ora gli utenti sono più di mille al mese, distribuiti in tutto il mondo, specie negli Stati Uniti (vedi figura 3). E anche a livello mondiale il sito esce bene se si usano i motori di ricerca: per esempio se in Google si cerca “drug induced gynecomastia” al 3-4° posto su 221.000 risultati compare l’articolo al riguardo di Focus Farmacovigilanza, prima ancora dei siti delle più autorevoli istituzioni sanitarie internazionali, e così se si digita “antiepilectics adverse reactions” il nostro sito compare al 5° posto su 18.800.000 risultati.
Figura 3. La distribuzione degli utenti del sito in inglese
Verso il futuro
I risultati ottenuti e il panorama italiano, nel quale Focus e il sito sono l’unico canale indipendente rimasto dedicato esclusivamente alla farmacovigilanza, hanno spinto a definire un progetto ambizioso che porti alla realizzazione di un Sistema di Informazione e Formazione Indipendente in Farmacovigilanza (SIFIF) che verrà presentato a dicembre nel corso del XXIV Seminario nazionale di farmacoepidemiologia dell’Istituto Superiore di Sanità. L’obiettivo è di fornire agli operatori sanitari italiani e ai cittadini gli strumenti e le conoscenze indispensabili per una farmacovigilanza consapevole e condivisa.
Il Sistema userà gli strumenti già attivi (rivista, sito, newsletter, corsi di formazione a distanza) e li intersecherà con social network e app dedicate per arrivare da una parte a disseminare il più possibile le informazioni in ambito di farmacovigilanza e dall’altra a soddisfare i bisogni formativi degli operatori.