Farmaci e allattamento: troppo pochi dati
In un articolo di commento pubblicato sul New England Journal of Medicine, due ginecologi statunitensi avanzano le loro preoccupazioni per l’uso dei farmaci durante l’allattamento.
I profondi cambiamenti nella fisiologia femminile e nella composizione del latte rendono necessari studi approfonditi per ottimizzare il dosaggio dei farmaci e valutarne la sicurezza.
Tuttavia, continua a esserci una grave mancanza di dati sulla sicurezza dei farmaci durante l’allattamento tanto per la madre quanto per il bambino. Per capire la portata del problema basti pensare che, negli Stati Uniti, l’83% delle madri allatta e che oltre la metà delle neomamme assume uno o più farmaci dopo il parto.
Negli ultimi anni sono state realizzate lodevoli iniziative, come la creazione di LactMed, un database online realizzato nel 2006 dalla National Library of Medicine che fornisce ai medici e alle mamme informazioni sugli effetti di vari farmaci sulla lattazione e sui livelli di tali sostanze nel latte materno e nel sangue del bambino. Purtroppo, questi strumenti risentono della mancanza di una letteratura adeguata a supporto: il 54% dei 1.408 prodotti presenti in LactMed al novembre 2018 fornisce raccomandazioni d’uso basate su dati non specifici per l’allattamento e solo il 2% fa affidamento a prove forti.
Peraltro dei 575 farmaci approvati tra il 2015 e il 2017 dalla FDA solo il 15% includeva dati sull’uso durante l’allattamento.
Va inoltre segnalato che anche i farmaci che vengono consigliati per aumentare la produzione di latte quando questa non è sufficiente, come la metoclopramide, non hanno una indicazione in tal senso e sono gravati da potenziali effetti avversi.
Infine molte donne usano in contemporanea farmaci e prodotti di erboristeria (di cui quasi nulla si sa riguardo alla sicurezza durante l’allattamento), i quali a loro volta o per interazioni con i farmaci possono essere tossici per mamma e bambino.
La soluzione proposta dagli autori è il maggior coinvolgimento delle donne in allattamento negli studi clinici e una maggiore consapevolezza dei medici nel prescrivere farmaci alle donne che stanno allattando, ricorrendo sempre a principi attivi per i quali c’è una dimostrazione di efficacia e sicurezza per mamma e bambino.
Byrne JJ, Spong CY. "Is it safe?" -The many unanswered questions about medications and breast-feeding. N Engl J Med 2019;380(14):1296-1297. DOI: 10.1056/NEJMp1817420.