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Cotrimoxazolo e morte improvvisa
Focus Farmacovigilanza 2015;88(5):5
Nei pazienti anziani in trattamento con spironolattone occorre porre una particolare attenzione alla scelta di un eventuale antibiotico per un problema infettivo: l’uso per esempio del comune cotrimoxazolo sembra aumentare il rischio di morte improvvisa. Come noto, il cotrimoxazolo comporta un aumento della potassiemia quando viene usato in contemporanea con lo spironolattone, per l’appunto un diuretico risparmiatore di potassio. Visto che l’iperpotassiemia si associa a disturbi del ritmo cardiaco in alcuni casi letali, ricercatori canadesi hanno indagato in uno studio di popolazione caso-controllo1 se c’è un aumento dei casi di morte improvvisa nei soggetti anziani trattati in contemporanea con i due farmaci.
Sono stati valutati tutti i residenti dello stato dell’Ontario oltre i 66 anni di età che risultavano essere stati trattati con spironolattone tra il 1994 e il 2011. All’interno di questo gruppo sono stati etichettati come casi i soggetti morti di morte improvvisa entro 14 giorni da un trattamento con il cotrimoxazolo o con altri antibiotici e in particolare amoxicillina (che fungeva da confronto), ciprofloxacina, norfloxacina e nitrofurantoina. Questi casi venivano poi associati ciascuno a 4 controlli analoghi per età e sesso.
Su 11.968 pazienti morti di morte improvvisa mentre erano in trattamento con lo spironolattone, 328 avevano assunto un antibiotico nei 14 giorni precedenti al decesso. Ebbene l’assunzione di cotrimoxazolo raddoppiava il rischio di morte improvvisa rispetto all’amoxicillina (odds ratio aggiustato 2,46, limiti di confidenza al 95% da 1,55 a 3,90). Anche ciprofloxacina (odds ratio aggiustato 1,55, limiti di confidenza al 95% da 1,02 a 2,38) e nitrofurantoina (odds ratio aggiustato 1,70, limiti di confidenza al 95% da 1,03 a 2,79) sembravano associarsi a un aumento del rischio di morte improvvisa rispetto all’amoxicillina, ma l’entità di tale rischio era molto piccola e nel caso della nitrofurantoina scompariva alle analisi più approfondite.
In caso di anziani trattati con spironolattone dovendo scegliere un antibiotico è meglio evitare il cotrimoxazolo perché si associa a un aumento del rischio di morte improvvisa di origine cardiaca.
Sono stati valutati tutti i residenti dello stato dell’Ontario oltre i 66 anni di età che risultavano essere stati trattati con spironolattone tra il 1994 e il 2011. All’interno di questo gruppo sono stati etichettati come casi i soggetti morti di morte improvvisa entro 14 giorni da un trattamento con il cotrimoxazolo o con altri antibiotici e in particolare amoxicillina (che fungeva da confronto), ciprofloxacina, norfloxacina e nitrofurantoina. Questi casi venivano poi associati ciascuno a 4 controlli analoghi per età e sesso.
Su 11.968 pazienti morti di morte improvvisa mentre erano in trattamento con lo spironolattone, 328 avevano assunto un antibiotico nei 14 giorni precedenti al decesso. Ebbene l’assunzione di cotrimoxazolo raddoppiava il rischio di morte improvvisa rispetto all’amoxicillina (odds ratio aggiustato 2,46, limiti di confidenza al 95% da 1,55 a 3,90). Anche ciprofloxacina (odds ratio aggiustato 1,55, limiti di confidenza al 95% da 1,02 a 2,38) e nitrofurantoina (odds ratio aggiustato 1,70, limiti di confidenza al 95% da 1,03 a 2,79) sembravano associarsi a un aumento del rischio di morte improvvisa rispetto all’amoxicillina, ma l’entità di tale rischio era molto piccola e nel caso della nitrofurantoina scompariva alle analisi più approfondite.
In caso di anziani trattati con spironolattone dovendo scegliere un antibiotico è meglio evitare il cotrimoxazolo perché si associa a un aumento del rischio di morte improvvisa di origine cardiaca.
Bibliografia:
- CMAJ 2015;DOI:10.1503/cmaj.140816. CDI