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Lunedì, Novembre 21, 2022
Colchicina e macrolidi: un’associazione da evitare
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I pazienti trattati con colchicina in associazione con un macrolide hanno tassi più elevati di insufficienza cardiaca, insufficienza epatica acuta e morte rispetto a coloro che assumono colchicina in concomitanza con antibiotici di altre classi.
Questo è quanto emerge da uno studio di coorte retrospettivo che ha confrontato 12.670 pazienti che hanno ricevuto colchicina in associazione con un antibiotico non macrolide con 2.199 pazienti esposti a colchicina più un macrolide (azitromicina, claritromicina o eritromicina).
I soggetti trattati contemporaneamente con colchicina e un macrolide avevano tassi più elevati di insufficienza cardiaca (rispettivamente 18,3% e 9,1%, p<0,0001) e morte (rispettivamente 3,87% e 2,28%, p<0,0001) rispetto ai trattati con altri antibiotici.
Inoltre, è stato rilevato anche un aumento significativo del rischio di insufficienza epatica acuta quando la colchicina veniva somministrata in concomitanza con claritromicina o eritromicina (Odds Ratio aggiustato - OR 2,47, limiti di confidenza al 95% da 1,04 a 5,91).
Quanto osservato è attribuibile alla capacità dei macrolidi di inibire il metabolismo mediato dal citocromo P450 3A4 della colchicina, una molecola con indice terapeutico ristretto, aumentandone le concentrazioni plasmatiche a livelli tossici.
Nella pratica clinica la somministrazione concomitante dei due farmaci deve essere quindi evitata o l’uso di colchicina temporaneamente sospeso in corso di terapia antibiotica con macrolidi.
Tan M, Gomez-Lumbreras A, et al. Colchicine and macrolides: a cohort study of the risk of adverse outcomes associated with concomitant exposure. Rheumatol Int 2022; DOI:10.1007/s00296-022-05201-5.