news / Mercoledì, Febbraio 19, 2025
Mercoledì, Febbraio 19, 2025

Clopidogrel, esomeprazolo e omeprazolo: un’associazione da evitare, ma ancora frequente

Nonostante un calo negli ultimi anni, l’uso concomitante di clopidogrel e omeprazolo o esomeprazolo rimane significativo nei Paesi Bassi. 
A metterlo in evidenza è uno studio retrospettivo, basato sui registri delle prescrizioni ambulatoriali del Paese dal 2015 al 2022, condotto con l’obiettivo di valutare la frequenza con cui ancora viene prescritta questa combinazione da evitare. Omeprazolo ed esomeprazolo, infatti, sono noti per ridurre l’effetto antiaggregante del clopidogrel, motivo per cui già nel 2010, l’EMA aveva raccomandato di non associare questi farmaci.
I risultati di questo studio mostrano che tra il 2015 e il 2022, la percentuale di pazienti trattati con questa combinazione è scesa dal 19,7% all’8,7%, segno che la prescrizione, seppur in calo, resta ancora frequente.
L’associazione è risultata più comune tra i pazienti in politerapia (che assumono più di 10 farmaci), nelle donne e in caso di prescrizioni rilasciate da medici internisti. 
Nella maggior parte dei casi, omeprazolo o esomeprazolo erano già in uso prima dell’inizio della terapia con clopidogrel. Quando la combinazione veniva interrotta, i pazienti passavano più spesso alla monoterapia con uno dei due farmaci. Se, invece, veniva mantenuta una terapia gastroprotettiva insieme all’antiaggregante, era più frequente la sostituzione dell’inibitore della pompa protonica rispetto al clopidogrel. 
Nei Paesi Bassi una quota significativa di pazienti continua a ricevere questa combinazione potenzialmente dannosa, nonostante siano disponibili alternative più sicure, tra le quali il pantoprazolo che non interferisce con l’efficacia del clopidogrel. È quindi fondamentale sensibilizzare gli operatori sanitari, soprattutto i medici, sui rischi di questa interazione e sulle alternative terapeutiche disponibili.

Wilkes S, van de Wiel K, et al Concomitant use of clopidogrel and proton pump inhibitors: a retrospective analysis of prescription behaviour. Br J Clin Pharmacol 2025;DOI:10.1111/bcp.16402.

80.211.154.110