Associazione tra uso di benzodiazepine e tumori cerebrali benigni
Un’indagine condotta presso alcune università di Taiwan ha individuato un’associazione tra uso a lungo termine di benzodiazepine e insorgenza di tumori cerebrali. Una coorte di 62.186 assistiti (età media 47,4 anni) dall’assicurazione sanitaria nazionale con storia di prescrizione di benzodiazepine per almeno 2 mesi nell’arco del decennio 2000-2009 è stato confrontato con un gruppo di controllo che non aveva usato benzodiazepine (n=62.050, età media 45,7 anni).
Con l’uso delle benzodiazepine, i ricercatori hanno stimato un aumento significativo del rischio di neoplasie cerebrali benigne (gruppo degli esposti 46,3 casi per 100.000 anni-persona rispetto al gruppo dei non esposti 13,9 casi per 100.000 anni-persona, hazard ratio 3,15, limiti di confidenza al 95% da 2,37 a 4,2) e non significativo per quelle maligne (3,71 rispetto a 2,02 casi per 100.000 anni-persona, hazard ratio 1,21, limiti di confidenza al 95% da 0,52 a 2,81). Considerando le forme tumorali benigne, è emersa anche una relazione dose-dipendente (per una dose cumulativa di 36-150 mg/anno hazard ratio 2,12, limiti di confidenza al 95% da 1,45 a 3,1; per una dose cumulativa ≥151 mg/anno hazard ratio 7,03, limiti di confidenza al 95% da 5,19 a 9,51). L’entità del rischio era massima nella fascia di età tra i 50 e 59 anni. Si osservava una differenza tra dimensione del rischio e ragione della prescrizione: disturbi del sonno (hazard ratio 2,23, limiti di confidenza al 95% da 1,5 a 3,31), disturbo d’ansia (hazard ratio 3,76, limiti di confidenza al 95% da 2,49 a 5,67), entrambi i precedenti (hazard ratio 3,64, limiti di confidenza al 95% da 2,52 a 5,25), altro (hazard ratio 3,3, limiti di confidenza al 95% da 2,36 a 4,62).
Il significato dell’associazione tra presenza di tumori cerebrali benigni e uso di benzodiazepine merita di essere chiarito con ulteriori approfondimenti che superino il limite del disegno retrospettivo dello studio, per quanto sostenuto da un ampio campione. Gli autori stessi, oltre alla relazione causale, ipotizzano che la neoplasia possa determinare sintomi trattati con benzodiazepine ovvero che i pazienti per i quali è indicato il trattamento con questa classe di farmaci siano più spesso sottoposti a indagini strumentali che individuano le neoplasie.
Tomor H, Cheng-Li L, et al. An association between benzodiazepine use and occurrence of benign brain tumors. Journal Neurol Sci 2014;336:8-12.
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