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Lunedì, Febbraio 28, 2022

Anestesia regionale e delirium post operatorio

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Nei pazienti anziani sottoposti a chirurgia per frattura dell’anca, l’anestesia regionale non riduce l’incidenza del delirium post operatorio rispetto all’anestesia generale.
Lo rileva uno studio clinico, condotto in Cina su 950 pazienti di età pari o superiore a 65 anni, randomizzati a ricevere l’anestesia regionale (spinale, epidurale o entrambe le tecniche combinate senza sedazione) o generale (con agenti anestetici endovenosi, inalatori o combinati) prima dell’intervento chirurgico.
L’incidenza del delirium nella settimana successiva all’intervento è stata del 6,2% nel gruppo sottoposto ad anestesia regionale rispetto al 5,1% del gruppo sottoposto ad anestesia generale (rischio relativo non aggiustato 1,2, limiti di confidenza al 95% da 0,7 a 2,0, p=0,57) senza alcuna differenza significativa.
Nonostante ci sia una preoccupazione di vecchia data e ampiamente diffusa circa la correlazione tra gli agenti anestetici generali e sedativi e i disturbi neurocognitivi nell’anziano sottoposto a intervento chirurgico, questo studio smentisce l’esistenza di un nesso tra l’anestesia generale e il delirium dimostrando che evitare farmaci sedativo-ipnotici non ne previene l’insorgenza.
I risultati di questo studio forniscono quindi rassicurazioni sul fatto che nella chirurgia per la frattura dell’anca, e possibilmente altre procedure invasive, l’anestesia generale non si associa a un aumento del rischio di delirium post operatorio.

Li T, Li J, et al. Effect of regional vs general anesthesia on incidence of postoperative delirium in older patients undergoing hip fracture surgery: the RAGA randomized trial. JAMA 2022; DOI:10.1001/jama.2021.22647.

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