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Mercoledì, Maggio 29, 2024
Il Punto
30 anni di Focus, il primo bollettino italiano sulla farmacovigilanza
Un traguardo possibile grazie al contributo di persone appassionate e all'inestimabile sostegno dei nostri lettori
Con oltre 2.000 articoli pubblicati tra editoriali, news dalla letteratura, segnali, case report, approfondimenti su tematiche come fitovigilanza, integratori alimentari, gravidanza, anziani, bambini e quasi 600 contenuti in lingua inglese, Focus Farmacovigilanza si propone come fonte di informazione sulla sicurezza dei farmaci da trent’anni a questa parte. I dati di Farmacovigilanza.eu testimoniano l’interesse dei lettori per la rivista: nel 2023 il sito ha registrato in media 40.500 visualizzazioni al mese, un trend cresciuto nel 2024 con una media mensile di 45.250 visualizzazioni e oltre 2.500 iscritti alla newsletter. Numeri che, se da un lato suggeriscono l’attenzione del pubblico per i contenuti proposti, dall’altro confermano l’importanza di continuare il cammino intrapreso nel campo della farmacovigilanza.
Usciva nel maggio del 1994 il primo numero di “Focus, notizie di Farmacovigilanza”, un’iniziativa visionaria che anticipava quello che oggi è diventato un riferimento italiano come fonte d’informazioni nell’ambito della farmacovigilanza. Le prime righe del numero dicevano: “Focus si propone come mezzo di informazione e collegamento tra sanitari nel campo della sicurezza dei farmaci”; al compimento dei suoi 30 anni la rivista, che è stata ideata come una scommessa sul futuro, è ancora presente nella quotidianità di molti operatori sanitari. Nata per volontà di Giampaolo Velo (fondatore e direttore della rivista fino alla sua scomparsa nel 2017), Roberto Leone, Ugo Moretti e Anita Conforti, Focus è il primo bollettino italiano esclusivamente focalizzato sul rischio e sulla sicurezza dei farmaci. Cresciuto con l’esperienza del Gruppo Interregionale di Farmacovigilanza, iniziata nel 1988 dal Veneto e successivamente confluita nelle attività di AIFA, Focus ha guadagnato nel tempo un riconoscimento nazionale e internazionale.
La rivista infatti ha presto aderito all’International Society of Drug Bullettin (www.isdbweb.org), l’Associazione Internazionale dei Bollettini Indipendenti (l’informazione indipendente è sempre stata il vero obiettivo del bollettino!) e nel corso degli anni ha attraversato molte trasformazioni, adattandosi alle esigenze emergenti nel campo della comunicazione e della sicurezza dei farmaci. Dalla distribuzione cartacea di oltre 12.000 copie per numero in tutte le ASL del Veneto, è passata alla presenza on-line, offrendo così un accesso più ampio ai lettori in tutto il mondo. Nel corso degli anni, ha consolidato la sua presenza grazie alla collaborazione con l’agenzia giornalistica ed editoriale Zadig (www.zadig.it) iniziata nel 2008. Sono seguiti il cambio della testata a Focus Farmacovigilanza, la creazione del sito www.farmacovigilanza.eu nel 2011, l’integrazione del bollettino nel portale, l’importante versione in lingua inglese e il passaggio a Newletter nel 2017, fino all’ultima collaborazione con l’ISOP Italian Chapter nel 2023.
Tante novità, ma sempre un punto fermo: cercare di rispondere al bisogno di informazione sui temi più importanti della farmacovigilanza. Come? Attraverso la pubblicazione di articoli di prima pagina, rubriche (sono quattro), case report e news di letteratura per un aggiornamento costante. Negli anni si è voluto mantenere lo stile storico della rivista, caratterizzato da un approccio divulgativo, leggero e il più possibile utile alla pratica clinica quotidiana.
In un contesto in cui l’eccessiva quantità di informazioni rende sempre più difficile orientarsi, Focus Farmacovigilanza, mira a fornire informazioni affidabili e indipendenti sui farmaci nell'interesse dei pazienti e della società.
Da parte nostra un grande ringraziamento va a tutto il comitato di redazione, ai curatori delle rubriche, alla Regione Veneto, a tutti gli autori degli articoli, ma soprattutto a voi lettori che ci avete seguito in tutti questi lunghi anni.
Ugo Moretti, Roberto Leone, Mauro Venegoni, Lara Magro, Pietro Dri, Silvia Emendi