Negli ultimi dieci anni sono state oltre 38.000 le adesioni ai corsi di formazione a distanza (FAD) in farmacovigilanza proposti dal Centro regionale di Farmacovigilanza della Regione Veneto.
Secondo uno studio di coorte condotto sui registri nazionali svedesi, le terapie ormonali per la menopausa influenzano diversamente il rischio di malattie cardiovascolari a seconda della combinazione ormonale e della via di somministrazione.
Secondo uno studio di coorte, l’esposizione materna ad antibiotici durante il parto sembra essere associarsi a un lieve aumento del rischio di malattie infettive nel bambino durante l’infanzia, senza tuttavia correlarsi a forme gravi di infezione.
Nei pazienti con fibrillazione atriale, la terapia con anticoagulanti orali diretti (DOAC) non sembra associarsi a un rischio maggiore di emorragia intracranica rispetto a quella con antipiastrinici.
È quanto riscontrato da una revisione sistematica con metanalisi di 9 studi clinici...
Un’analisi di disproporzionalità condotta sul database di farmacovigilanza dell’OMS, VigiBase, ha esplorato il profilo di sicurezza degli inibitori di Janus chinasi, suggerendo una possibile associazione tra il loro impiego e un aumento del rischio di fratture ossee, rischio finora...
Uno studio di sorveglianza attiva, condotto in 11 Regioni italiane e coordinato dal Centro regionale di farmacovigilanza della Regione Veneto, ha evidenziato che l’utilizzo del servizio di messaggistica breve (SMS) costituisce un valido supporto per promuovere la segnalazione di eventi avversi...
Solo una minima parte dei conducenti anziani coinvolti in incidenti stradali riceve una rivalutazione della propria terapia farmacologica in seguito all’incidente.
È quanto emerge da uno studio di coorte condotto nello stato del New Jersey, tra il 2007 e il 2017, cui hanno preso...
Ridistribuire i farmaci antitumorali orali inutilizzati, opportunamente conservati, emerge come una pratica vantaggiosa per l’ambiente, un’alternativa ecologica allo smaltimento convenzionale.
A dirlo è un recente studio condotto in quattro ospedali olandesi e che ha visto coinv...
La sospensione della terapia antidepressiva con inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI) o inibitori della ricaptazione della serotonina-noradrenalina (SNRI) nelle donne gravidanza, senza comorbilità o condizioni psichiatriche gravi, non sembra aumentare il rischio di...
Nei soggetti anziani la deprescrizione dei farmaci antipertensivi sembra associarsi a una riduzione del rischio di declino cognitivo rispetto al mantenimento della terapia, specialmente tra quelli affetti da demenza.
È quanto emerge da uno studio di coorte che ha coinvolto 12.644...