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Venerdì, Giugno 10, 2011
Inibitori di pompa e ipomagnesiemia
Principio attivo:
Reazione:
L’uso di inibitori della pompa protonica nel soggetto anziano può associarsi a una ipomagnesiemia che non necessariamente è sintomatica. Due internisti di Porto Alegre, in Brasile, descrivono un caso di una donna di 67 anni trattata a lungo con questi farmaci per un reflusso gastroesofageo in cui è comparsa una ipomagnesiemia senza una causa apparente e con calcio, fosforo, potassio, glucosio e funzione renale del tutto normali.
La sospensione della terapia con inibitori di pompa ha portato a una normalizzazione dei livelli di magnesio nel siero e nelle urine. Secondo gli autori della segnalazione mentre i casi di ipomagnesiemia sintomatici e gravi da inibitori di pompa sono a oggi meno di una ventina, sarebbero invece molto più frequenti, perché non riconosciuti, i casi di ipomagnesiemia da inibitori di pompa senza conseguenze sintomatologiche.
Il consiglio, nell’anziano in terapia con inibitori di pompa, è di tenere controllata la magnesiemia.
La sospensione della terapia con inibitori di pompa ha portato a una normalizzazione dei livelli di magnesio nel siero e nelle urine. Secondo gli autori della segnalazione mentre i casi di ipomagnesiemia sintomatici e gravi da inibitori di pompa sono a oggi meno di una ventina, sarebbero invece molto più frequenti, perché non riconosciuti, i casi di ipomagnesiemia da inibitori di pompa senza conseguenze sintomatologiche.
Il consiglio, nell’anziano in terapia con inibitori di pompa, è di tenere controllata la magnesiemia.
Furlanetto T, Faulhaber G. Hypomagnesemia and proton pump inhibitors. Below the tip of the iceberg. Arch Intern Med 2011;DOI:10.1001/archinternmed.2011.199
e-mail: tfurlanetto@hcpa.ufrgs.br